Il pane delle feste è un pane dolce tipico veneto, chiamato così perchè le nonne lo facevano solo la domenica, considerato il giorno di festa per eccellenza. Anche se veniva fatto con ingredienti poveri, era un lusso poter mangiare questo tipo di pane, mio padre mi raccontava sempre come il sabato guardava sempre sua mamma preparare questa meraviglia, tutto l'amore e la passione che ci metteva e ogni volta l'assaggiare anche un solo pezzo, era come "volare sulle nuvole".
Di variante ce ne sono molte, io vi propongo quella che la mia cara nonna faceva sempre, speriamo di esserne all'altezza.
Buon appetito
Elena
- 80 g di uvetta
- 360 g di farina 00 Molino Chiavazza
- 15 g di lievito di birra
- 25 g di zucchero
- 70 g di pinoli Life
- 3 uova
- Sale Gemma di mare
- 180 g di burro
Preparazione:
- Fate ammollare l'uvetta in acqua tiepida e in mezzo bicchiere di acqua tiepida sciogliete il lievito.
- Con 100 g di farina fate una fontana e versate al cento il composto di lievito, impastate molto bene e fate lievitare per una mezz'oretta in un luogo tiepido coperto da un canovaccio.
- In un'altra terrina, unite la restante farina, lo zucchero, le uova, i pinoli, una presa di sale e l'uvetta ben strizzata per togliere l'acqua.
- A poco a poco unite il burro ammorbidito tagliato a pezzetti e infine il panetto di lievito.
- Lavorate energicamente e sbattete il composto sul tavolo fino a che la pasta risulterà liscia ed omogenea.
- Fate lievitare sempre coperto da un canovaccio, finchè non raddoppierà il suo volume.
- Trascorso questo tempo, lavorate ancora la pasta per sgonfiarla, ponete su una lastra da forno infarinata e fate lievitare ancora per una mezz'oretta
- Spennellate la superficie con l'uovo e infornate a 200 ° per 40 minuti circa.
Con questa ricetta partecipo al contest: Mani in pasta, I pani della tradizione del Molino Chiavazza:
Cara Elena è semplicemente meraviglioso! Da provare! Buona giornata Simmy
RispondiEliminaAltro che panettone industriale, io preferirei mille volte questo pane.
RispondiEliminaA presto!
vero che bel ricordo mi fai tornare!
RispondiEliminaBello questo pane! Ne ho fatto uno simile pochi giorni fa, ma il mio è lo stollen, tedesco:) molto buono!
RispondiEliminaA presto!
che meraviglia questo pane, non conoscevo questa ricetta, segno, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaAltro che all'altezza tesoro... sei stata davvero molto brava. Quelle fette fanno venire un languorino... :-)
RispondiEliminaBuono questo pane, poi se legato alle tradizioni del tuo paese mi incuriosisce ancora di più. Un abbraccio.
RispondiEliminadelizioso Elena, perfetto anche per la merenda, bravissima!!!!
RispondiEliminaMolto bello e sarà di una bontà infinita!
RispondiEliminache bello e che buono deve essere , bello il tuo ricordo , un abbraccio
RispondiEliminaciao Reby
E' veramente una bella e buona ricetta per partecipare.
RispondiEliminaIn bocca la lupo.
Inco
ciao Elena...questo pane delizioso me lo ero peso..che buono...sei stata bravissima!
RispondiEliminaChe bontà!
RispondiEliminaDolcissima Ely... trovo che preparare le ricette dei nostri cari, delle nostre tradizioni sia una delle soddisfazioni più grandi. E poi quando ci riescono alla grande come è successo a te, la soddisfazione va alle stelle!! Bella ricetta della tradizione... da tenere stretta stretta!
RispondiEliminaLa nonna sarà contenta del tuo risultato, è bellissimo!!
RispondiEliminaOttima ricetta della tradizione!
Grazie per la tua presenza sul mio blog :)
buon we
loredana
strepitosooooo in bocca al lupo per il contest
RispondiEliminache bello questo pane, non l'avevo mai visto, chissa' che buono....
RispondiEliminami annoto la ricetta, baci cara e buon weekend :)
Non mi è ancora presa la passione degli impasti, a parte quello della pizza. Bellissimo e goloso!!bravissima cara! buon fine settimana
RispondiEliminache brava!!!
RispondiEliminaSembra quasi un dolce che mangio durante il periodo di pasqua, ed è venuta benissimo!! Metto subito la ricetta tra i preferiti e il tuo blog lo aggiungo tra quelli che seguo :) Ciao!
RispondiEliminaSilvia